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LA BENEDIZIONE “PREVENTIVA”

Lunedì, 11 marzo 2024


Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo. Egli benedisse Abramo … (Genesi 14:17-19)

Abramo aveva sconfitto diversi re, liberando gli abitanti di Sodoma che erano stati deportati; lo aveva fatto per liberare Lot, suo fratello.
Si trattò di una vittoria sorprendente, considerando le forze in campo.
Il re di Sodoma gli andò incontro, accogliendolo trionfalmente, per offrirgli il bottino come segno di gratitudine.


Nondimeno, prima che il re pagano potesse fare la sua proposta, comparve improvvisamente un altro Re: Melchisedec. Questi, essendo anche sacerdote di Dio, fece portare pane e vino, e poi benedisse Abramo, il quale, a sua volta, gli offrì la decima di ogni cosa.
Melchisedec è figura di Cristo, il nostro Grande Sommo Sacerdote, ma anche il Principe della Pace che ci dona la comunione e la benedizione di Dio.


Subito dopo il re di Sodoma offrì al patriarca le “sue” ricchezze, ricevendo un secco rifiuto: Ho alzato la mia mano al Signore, giurando che non avrei preso neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che ti appartiene; perché tu non abbia a dire: “Io ho arricchito Abramo”. Nulla per me!
Questa semplice storia ci incoraggia a mantenere una fermezza “intransigente” davanti a qualsiasi “offerta” di guadagno, successo o prosperità che non trovi riscontro nella volontà di Dio.
Molto più spesso di quanto pensiamo e in modi che non sempre riconosciamo, il nemico ci viene incontro offrendosi di “arricchire” la nostra vita in modi allettanti e apparentemente legittimi, ma potenzialmente in grado di compromettere la nostra testimonianza.


Ci sono guadagni che impoveriscono moralmente, vittorie che si trasformano in sconfitte spirituali e ci sono gioie e soddisfazioni che facilmente possono sfociare in lacrime e rimorsi.
Stamattina, mentre il principe di questo mondo prova a lusingarci con le sue ricchezze, Gesù s’intromette per offrirci una benedizione preventiva, per saziarci col semplice e puro cibo della comunione, provveduto mediante il Suo sacrificio, e per “arricchirci” con delle benedizioni celesti, al cui confronto, tutte le ricchezze del mondo diventano senza alcun valore.

Buona Settimana da Aniello & Rosanna Esposito