TI LASCIA ANCORA SENZA FIATO?

“La regina di Seba… rimase senza fiato” (1Re 10:4, 5)

La visita della regina di Seba e il suo stupore per ciò che vide in Israele, descrivono la straordinaria gloria del regno di Salomone.

Gesù ne fece menzione per rimproverare l’incredulità dei Suoi contemporanei che Lo rigettarono e non credettero alla Sua parola.

Come si può rimanere impassibili, insensibili davanti alla “Parola fatta carne”?

Molte volte, e spesso con leggerezza, deploriamo il comportamento dei contemporanei di Gesù che non Lo riconobbero, che spesso Lo criticarono, talvolta Lo beffarono e che Lo rigettarono, abbandonandoLo nelle mani dei Romani e alla croce.

Ma siamo proprio sicuri di averne il diritto?

Dio ci aiuti a fare attenzione alla nostra condotta, per non correre il rischio di cadere nell’abitudine religiosa, riducendo la nostra relazione con Cristo a una stanca, meccanica e formale “routine”, legata in massima parte alla “frequentazione dei culti”.

Come può accadere di diventare indifferenti alla presenza di Cristo, al messaggio della croce, alla chiamata alla consacrazione, alla santificazione e al servizio!?

Carissimi, non possiamo nasconderci che la vita frenetica di tutti i giorni e le “tante spine” che ci circondano, ci fanno correre il rischio di non sentire più il nostro cuore riscaldarsi all’udire la Sua Parola, di non riuscire più a gioire alla Sua presenza.

Se questa è la nostra condizione, la soluzione è una sola, semplice e di facile realizzazione: come la regina di Seba, vogliamo cercare un incontro personale con Cristo.

Facciamolo, ogni giorno, mediante la Parola e la preghiera, certi che Lui ci darà sempre udienza e certi che, alla Sua presenza, ci sarà sempre da gioire e sempre da stupire, perché la bellezza della Sua grazia, l’immensità del Suo amore, la tenerezza della Sua cura, ci lasciano e ci lasceranno sempre senza fiato!

Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!

Aniello & Rosanna Esposito