LA VIRTÙ DELLA CONTEMPLAZIONE

“Una cosa ho chiesto al Signore, e quella ricerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della
mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e meditare nel suo tempio.” (Salmo 27:4)
Contemplare in italiano significa: Guardare a lungo, osservare con attenzione una cosa che
desti meraviglia o ammirazione, ma anche meditare, considerare, fissare il pensiero su qualcosa.
Non occorre conoscere le lingue bibliche per comprendere che il nostro versetto intende
proprio questo: Davide vuole stare alla presenza di Dio e, mediante la fede, vederLo,
ammirarLo, meditando e considerando tutto ciò che concerne il Suo carattere, il Suo volere e il
Suo agire.
Si vuole riempire gli occhi, la mente e il cuore di Dio, vuol essere riempito della Sua
conoscenza e rapito, elevato alla Sua presenza per godere appieno della Sua bellezza!
La virtù della contemplazione non scaturisce dalla volontà o dalla capacità umana, ma è una
grazia concessa a quelli che amano Dio e che ripongono in Lui la loro fiducia: è una grazia che
produce una virtù.
Una virtù che è frutto di una relazione d’amore.
Chi ama osserva, ammira e contempla l’oggetto del suo amore. Non si sazia mai di sguardi, di
dettagli e di particolari che servono ad alimentare l’amore ed a perpetuarne la passione.
Una virtù che implica attenzione.
La contemplazione non è cosa per i distratti ed i superficiali ed è, invece, propria di chi è
attento nell’osservare e profondo nel meditare la Scrittura, alla presenza di Dio.
Una virtù che richiede, perciò, tempo e dedizione.
Non esiste la “fast contemplation”! Per contemplare ci si deve fermare, attardare nei dettagli,
rilevarli e conservarne il ricordo.
Carissimi, Dio ci aiuti, in questi tempi così sfidanti, a trovare il tempo per contemplare la Sua
bellezza e meditare alla Sua presenza, per conservare la fede, alimentare la speranza e
perseverare nella testimonianza.
Questo ci aiuterà a vedere con occhi diversi ciò che accade intorno a noi, e ad essere pronti a
diffondere, mediante il Vangelo di Cristo, fiducia e speranza in un mondo che non ne ha più!
Aniello & Rosanna Esposito