C’È RIMBOMBO E RIMBOMBO

15 Maggio 2023

C’È RIMBOMBO E RIMBOMBO

“Quando l’arca del patto del Signore entrò nell’accampamento, tutto Israele alzò grida di gioia, sì che ne rimbombò la terra. Il Signore in quel giorno fece rimbombare dei tuoni con gran fragore contro i Filistei e li mise in rotta, tanto che essi furono sconfitti davanti a Israele” (1Samuele 4:5; 7:10)
I nostri versetti fanno riferimento a due episodi della storia d’Israele molto diversi fra loro. Il primo, conclusosi con una dolorosa sconfitta, l’ultimo con una memorabile vittoria.
Due nomi, fortemente iconici, sono collegati a questi eventi. La notizia della sconfitta indusse prematuramente il parto della moglie di un sacerdote che, addolorata dalla drammatica notizia, chiamò il figlio Icabod (senza gloria) perché, con il ratto dell’arca del patto, la gloria si era allontanata da Israele! La celebrazione della vittoria, descritta nel secondo episodio, invece fu ricordata
con un altro nome, questa volta geografico, Eben-Ezer (pietra del soccorso), perché il popolo vittorioso disse: Fin qui il Signore ci ha soccorsi! In entrambi gli eventi vi fu un “rimbombo”. Nel primo caso il rimbombo fu l’esultanza avventata e “superstiziosa” del popolo d’Israele che li indusse a pensare che la presenza dell’arca li avrebbe favoriti. Nel secondo caso, fu Dio stesso a far rimbombare dei tuoni con un tale fragore che gettò i Filistei nel panico, terrorizzandoli e mettendoli in fuga. L’insegnamento che scaturisce dal confronto di questi due episodi è di una
straordinaria evidenza e di facile comprensione: se il rimbombo è il risultato della nostra euforia emotiva e superficiale, l’esito sarà soltanto la sconfitta; se il rimbombo “viene dal cielo”, allora la vittoria è assicurata. La differenza fra i due eventi la si apprezza pienamente, però, solo quando si considera un altro “rumore” (descritto nel capitolo 7) che fece la differenza: quello dei “lamenti del popolo” sofferente. Quei lamenti, sintomo di ravvedimento sincero, aprirono la strada al perdono divino e alla Sua potente liberazione. Dio ci aiuti, se vogliamo sentire il “rimbombo” della gloriosa manifestazione della Sua potenza, a produrre il rumore di un cuore rotto, che si spande come acqua davanti a Lui, per chiedere e ottenere grazia ed essere soccorsi al momento opportuno!
Aniello & Rosanna Esposito