Qualcuno potrebbe domandarsi cosa facciamo nelle nostre riunioni di culto. Per questo riteniamo opportuno spiegare cosa è il “Culto Cristiano” alla luce della Parola di Dio.
È importante premettere che il culto cristiano non ha mai avuto un luogo prestabilito dove svolgersi, infatti i primi credenti, per adorare il Signore, si riunivano nelle proprie case, da come possiamo evincere da Atti 2:46: “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore”. Alla donna samaritana, incontrata nei pressi di Samaria, Gesù disse queste parole: “Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre…Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità” (Giovanni 4:21- 24).
Per i primi credenti, infatti, non fu più possibile frequentare la sinagoga liberamente, per via della persecuzione operata dai Giudei, dunque i culti iniziarono a tenersi nelle abitazioni private, dove era solita riunirsi la comunità dei credenti (Cfr. Atti 20:20). È interessante notare che proprio in una casa si ebbe il primo “culto pentecostale” con la conversione di Cornelio e della sua famiglia, i quali ricevettero anche il battesimo nello Spirito Santo (Atti 10:23-27, 44-46). Successivamente e fino al I° secolo, troviamo la chiesa primitiva, riunita nelle case a celebrare il culto (Cfr. Romani. 16:5; 1 Corinzi. 16:19; Colossesi 4:15).
Lo Scopo del culto cristiano è quello di lodare Dio, innalzarLo, glorificarLo e ringraziarLo per la Sua opera di salvezza e d’intervento quotidiano nella nostra vita, poiché solo a Lui appartiene tutta la lode è la gloria in quanto Egli ha donato il suo Unigenito Figlio Cristo Gesù, affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna (Cfr. Giovanni 3:16). Inoltre i credenti si riuniscono con il desiderio di essere nutriti dalla Parola di Dio, La Bibbia, la quale soltanto può saziare la sete e la fame spirituale di un cuore che cerca la Presenza di Dio, questo tempo è la parte centrale e più importante del culto cristiano.
Il culto cristiano deve essere svolto con decoro e con ordine (Cfr. 1 Corinzi 14:33-40). Il termine “decoro” significa letteralmente di “buona fama”, dunque “gradevole”, mentre il termine “ordine” indica la successione dei momenti durante il culto. La riverenza deve essere preminente quando la chiesa si riunisce per adorare Dio (Esodo 3:5). Inoltre è indubbiamente importante anche l’aspetto fisico ed esteriore (Romani 12:1 corpo; 1Corinzi 6:19-20); l’abbigliamento (Giovanni 21:7-8; 1Timoteo 2:9-10; 1Pietro 3:3-4; 1Corinzi 11:4-5); l’atteggiamento e la compostezza (Ecclesiaste 5:1-2; Isaia 1:12); la sacralità (Giovanni 2:13-17), il tutto certamente senza rinunciare alla sostanza, accostandosi a Dio con piena certezza di fede!